Il Natale 2016 si avvicina: ecco come preparare il tuo ecommerce

Manca ormai meno di un mese a questo Natale 2016 e già le aziende stanno studiando sconti e promozioni da proporre ai clienti per il periodo di festa che sta per cominciare. In questo post vediamo quindi alcuni consigli per preparare il tuo ecommerce alle feste.

Innanzitutto tutto deve funzionare al meglio, proprio perché il numero di acquisti su Internet aumenta in modo considerevole durante il periodo festivo. In particolare ricordati di fare un check up al carrello e al processo di pagamento per essere sicuro che nessuno abbandoni l’acquisto per via del cattivo funzionamento. Evita inoltre modifiche sostanziali al tuo sito ecommerce in questo periodo dell’anno, quando maggiore è il traffico e ogni problema è da evitare.

Il secondo consiglio per preparare il tuo ecommerce al Natale è decorare l’interfaccia grafica, aggiungendo romantici fiocchi di neve, pacchi dal colore rosso, immagini di Babbo Natale e gni altro elemento che possa aggiungere aromaticità rendendo il cliente più propenso all’acquisto.

Da punto di vista del marketing invece, in vista del Natale che sta per arrivare, è bene identificare i prodotti di punta, quelli che si esauriscono prima del solito in modo da fare adeguate provviste per non deludere i clienti. Il modo migliore per proporli è metterli sull’homepage del sito con uno slideshow, magari creando promozioni ad hoc per stimolare le vendite. Mai come a Natale la presentazione è tutto e il cliente cercherà descrizioni dettagliate e foto in alta qualità.

Puoi anche suggerire i prodotti con il cross selling o creare nuove categorie ad esempio “regali originali”o “regali per i genitori” per rendere ancora più reperibili i tuoi prodotti, senza trascurare un’ottimizzazione delle parole chiave per i motori di ricerca.

Infine punta a generare ancora più traffico sul sito web, utilizzando parole chiave legate al Natale e integrandole nel tuo ecommerce. Qualche esempio? Inserire “regalo di Natale” nei titoli e nelle descrizioni dei prodotti. Per individuarle consigliamo di utilizzare lo strumento di ricerca delle parole chiave fornito da Google Adwords oppure, se non avete un account a pagamento attivo, cercare quelle più in voga su Google Trends.

Questi sono solo alcuni dei consigli per preparare il tuo ecommerce al Natale, senza dimenticare l’importanza di indicare chiaramente i tempi di consegna, magari proponendo quella in un giorno, offrire promozioni e buoni sconto per fidelizzare i clienti, promuovere il tuo sito con newsletter e social network e molto altro ancora.

Hai aperto un ecommerce? Ecco 3 strategie per promuoverlo con successo (parte 2)

La scorsa settimana abbiamo cominciato a vedere come la SEO (Search Engine Optimisation) sia una delle strategie per promuovere il proprio ecommerce e portarlo al successo.

Continuiamo oggi la nostra analisi  prendendo in considerazione il secondo elemento di una strategia di web marketing che si rispetti: le campagne Pay Per Click. Per incrementare il traffico sul nostro sito web e ecommerce, accanto all’ottimizzazione organica ottenuta con la SEO possiamo e dobbiamo affiancare un investimento su piattaforme come Google Adwords di Google.

Il concetto alla base delle campagne Pay Per Click è davvero semplice: invece di pagare per avere pubblicità indiscriminata sul web, con Google Adwords possiamo pagare solo quando l’utente visita il nostro sito o ecommerce e quindi compie un’azione, fa un click sulla nostra pubblicità. Se quindi 1000 utenti vedono la nostra campagna di web marketing ma solo 10 cliccano, noi pagheremmo effettivamente solo per i 10 click ottenuti.

Le campagne Pay per Click sembrano quindi un modo molto conveniente per farsi conoscere al pubblico, potendo raggiungere migliaia di persone con una spesa minima. In realtà tutto dipende dalla scelta delle keyword con cui vogliamo farci conoscere e alle quali abbiamo deciso di associare la nostra pubblicità. Considerate che gli annunci di Adwords appaiono a seguito di un’azione di ricerca tradizionale da parte dell’utente e che ci saranno keyword più o meno costose e competitive.

Il nostro consiglio è quello di studiare molto bene il settore di riferimento e l’attività dei competitor per poter selezionare le keyword che hanno la maggior possibilità di essere cercate dall’utente ma non presentano elevata competitività e quindi costi notevoli. Se a parole tutto questo può sembrare complicato, ecco un breve esempio pratico-

Se vogliamo promuovere il nostro ecommerce che vende libri online possiamo chiedere a Google di comparire come annuncio ogni volta che la persona cercherà “libro”. Eppure appare fin da subito evidente che non si tratta di una scelta vantaggiosa, in quanto “libro” è una keyword generica ed ad alta concorrenza. Consideriamo inoltre che Google Adwords ordina gli annunci su una base d’asta data dalla cifra che siamo disposti a pagare per ogni click.

La strategia vincente è dunque quella di intercettare nicchie rimaste scoperte ed essere molto precisi nella scelta delle keyword per le quali vogliamo essere trovati: probabilmente con “ultimo romanzo di Dan Brown” possiamo risultare in una posizione migliore di quella di chi ha deciso di utilizzare solo “romanzo”. Lo svantaggio? Non compariremo per le ricerche più generiche..

E dunque? Ogni azienda, ogni prodotto, ogni servizio è una storia a sé stante e richiede lo studio di una strategia di web marketing ad hoc. Per questo il nostro consiglio è affidarsi sempre a degli esperti del settore, che di volta in volta verificheranno se è più utile puntare su keyword generiche, magari pagando qualche centesimo in più per click, o se scegliere parole chiave specifiche su cui puntare.

Le campagne Pay Per Click sono quindi la soluzione più economica per promuovere il vostro sito e ecommerce a disposizione di chi sa veramente utilizzare lo strumento Google Adwords, altrimenti si rischia di spendere davvero tanto senza ottenere i risultati previsti.

Tutto chiaro? Vi aspettiamo la prossima settimana con la terza e ultima parte dedicata alle strategie per promuovere il vostro ecommerce.

Vuoi vendere di più sul tuo ecommerce: usa le immagini

Navigando quotidianamente sul web vedo tantissimi siti, non solo ecommerce ma anche siti istituzionali e blog che non utilizzano a dovere le immagini per trasformare i visitatori di passaggio in clienti. Eppure se vuoi vendere di più sul tuo ecommerce il mio consiglio  quello di sfruttare le immagini, integrando foto ad alto impatto emotivo nella tua strategia di content marketing. (altro…)

L’arte di scrivere… per l’ecommerce. Qualche consiglio di SEO Copywriting

Si sente molto spesso dire che Contenti s the King e che il futuro del web è nel contenuto: accattivante, creativo, persuasivo o informativo, quello che ci spinge a comprare è proprio il testo accanto all’immagine di un prodotto. Eppure scrivere per il web, e per gli ecommerce, è un’arte da imparare. Ecco dunque alcuni brevi consigli di SEO Copywriting.

Innanzitutto bisogna pensare a quel delicato rapporto che intercorre tra indicizzazione, posizionamento sui motori di ricerca e necessità di scrivere per chi legge. Abilità di chi si occupa di SEO Copywriting è dunque quella di informare il lettore con testi naturali ma che allo stesso tempo piacciano ai motori di ricerca, Google in primis, e vi permettano di essere trovati con facilità.

Per raggiungere questo obiettivo è innanzitutto fondamentale calarsi nei panni del lettore  chiedendosi quando ne sappia il cliente sul nostro prodotto o servizio prima di accedere alla pagina e creando per lui tutta una serie di contenuti interni a sito che facciano chiarezza e informino il lettore, aumentando allo stesso tempo la nostra credibilità. L’obiettivo è far sì che l’utente non interroghi Google, abbandonando il nostro sito, per cercare informazioni su qualcosa che a noi da tecnici magari sembra banale ma non lo è.

Compito di chi si occupa di SEO Copywriting è rimuovere gli ostacoli alla comprensione e facilitare la fruizione del testo in modo da renderlo comprensibile, chiaro e fruibile dai diversi dispositivi oggi a disposizione (tablet, smartphone e PC).

L’obiettivo è infatti che la persona legga la descrizione del prodotto, magari visiti il blog per saperne di più su ciò che sta per acquistare, e ritorni poi a completare l’azione sul nostro sito senza rivolgersi a Google o ai competitor per reperire i concetti mancanti.  Nella fase di creazione della struttura e dei contenuti delle schede prodotto bisogna prevedere tutte le esigenze del lettore e stupirlo con qualcosa in più. Compito non da poco!

Scrivere per l’ecommerce significa dunque creare testi che siano usabili, utili e creativi allo stesso tempo. Testi che generino nel lettore un forte desiderio di acquistare un determinato prodotto o servizio. Ricordandovi che essere creativi non significa perdere in chiarezza e immediatezza del messaggio, perché la prima regola di un buon contenuto è essere semplice e alla portata di tutti.

SEO per ecommerce: incrementare le visite per maggiori conversioni

Fare SEO per ecommerce significa incrementare le visite al sito attirando nuovi potenziali clienti: il primo passo verso l’obiettivo finale della nostra attività di promozione online che sono le conversioni. Naturalmente per essere acquistati ogni giorno dai potenziali clienti i nostri prodotti e servizi devono raggiungere le prime pagine sui motori di ricerca, anzi la prima pagina.

Un vecchio modo di dire afferma che il posto migliore per nascondere un cadavere è la seconda pagina di Google e sicuramente la vostra azienda non vuole nascondersi, anzi!

Quali sono dunque i consigli per avere un ecommerce ottimizzato e generare costantemente nuove vendite online? La mia decennale esperienza in questo settore mi porta a indicarvi in questo post alcune tecniche che utilizzo ogni giorno per posizionare con successo i siti dei clienti che si rivolgono a me.

1# Ottimizzazione delle schede prodotto

Le pagine del tuo ecommerce sono ottimizzate per i motori di ricerca? Sono utili per il visitatore e potenziale cliente? Queste sono le due domande che dovete farvi costantemente e in modo particolare quando aggiungete un nuovo prodotto nel vostro sito.

Prodotto che per essere ottimizzato deve avere il nome nel meta Title (sembra banale ma molti siti ecommerce non lo fanno), deve essere nominato nel testo magari accanto alle keyword abbinate più di frequente, deve essere nominato nel tag Alt Title dell’immagine realativa. Infine, deve essere presente nell’URL. In seguito nei prossimi post vi parlerò dell’utilizzi delle keyword localizzate e delle recensioni, elementi importanti per far emergere il vostro prodotto nei risultati delle ricerche su Google.

#2 Struttura interna del sito

Ho deciso di fornirvi subito due esempi pratici, quello che si basa su categorie fondate sulla ricerca e interessi dei visitatori studiati grazie allo strumento per le parole chiave di Google e quello basato su link interni che includono le keyword.

#3 Indicizzazione dei nuovi arrivi

Se è arrivato un nuovo prodotto e volete renderlo immediatamente visibile ai potenziali clienti potete procedere inserendo un link diretto nella sezione “Novità” del vostro ecommerce all’interno dell’Homepage del sito, la pagina che viene più spesso controllata dallo spider di Google.

Inoltre dovrete implementare la sitemap aggiornandola con la nuova scheda prodotto appena inserita, senza dimenticare di ottimizzare quest’ultima come suggerito sopra.

#4 Promozione sui social media

Molte aziende e siti di ecommerce hanno una pagina aziendale su Facebook, ma per una maggiore visibilità sui motori di ricerca e in particolare su Google il consiglio è quello di fare social media marketing tramite Google Plus e Google Places. Il 97% degli utenti (dato Google Places for Business) cerca online le sedi fisiche dei negozi per cui è indispensabile essere presenti anche nelle ricerche geolocalizzate.

Concludendo l’ecommerce di successo è innanzitutto usabile e intuitivo da navigare, aspetto che forse viene anche prima della SEO: più le persone passano il tempo sul tuo sito più Google lo premierà nella SERP quindi il consiglio finale è quello di creare e ottimizzare un sito per gli utenti prima che per il motore di ricerca.

 

Vantaggi dell’ecommerce: perché è essenziale per la PMI

Utilizzato dagli imprenditori soprattutto per mantenere stabili le entrate raggiungendo un bacino d’utenti più ampio e variegato rispetto al punto vendita fisico, l’ecommerce oggi rappresenta per un quarto delle imprese italiane uno strumento essenziale nella quotidiana battaglia per la sopravvivenza.

Per chi già lo usa sono ben noti i vantaggi dell’ecommerce, oggi essenziale per la crescita nazionale ed internazionale di molte piccole e medie imprese. Per il piccolo imprenditore oggi ecommerce significa acquisizione di nuovi clienti e fidelizzazione di quelli attuali e, come per molte altre strategie digitali, negli ultimi anni c’è una crescente consapevolezza della sua efficacia e una maggiore propensione delle aziende a implementare siti di ecommerce.

Il primo importante vantaggio e valore aggiunto rappresentato da un ecommerce è quello di essere particolarmente adatto all’attività di fidelizzazione del cliente esistente e ricerca di nuovi clienti, anche perché i costi da sostenere sono di gran lunga inferiori a quelli degli strumenti di pubblicità e marketing tradizionali.

Nato nel 1994 grazie a Pizza Hut che aprì il suo primo negozio online e sviluppatosi definitivamente nel 1995 con la nascita di Amazon e poi nel 1996 con Ebay, l’ecommerce ha vissuto negli anni una costante evoluzione diventando sempre più user friendly nella sua gestione ed utilizzo da parte dell’utente finale.

Il secondo vantaggio dell’ecommerce è infatti proprio la facilità di utilizzo, che permette oggi con pochi semplici click l’inserimento dei prodotti, la loro categorizzazione sulla base di sconti e promozioni, l’utilizzo di un motore di ricerca interno ma non solo. La stessa gestione delle spese di spedizione viene svolta in modo automatizzato a seconda che si tratti di consegne in Italia o all’estero e la distribuzione dei coupon con gli sconti per i clienti è anch’essa gestita attraverso la piattaforma di ecommerce in modo veramente intuitivo. Tutti aspetti che fino a 20 anni fa rappresentavano operazioni complesse, riservate a web master o tecnici specializzati.

Ecommerce quindi alla portata di tutti, ecommerce che permette una presenza sul mercato 24 ore su 24 e anche oltre i confini del territorio nazionale. Eppure come per la creazione dei siti istituzionali, anche quando si parla di realizzare un ecommerce è vietato il fai da te.

Solo affidandosi ad un professionista E-Commerce Specialist si potrà infatti essere sicuri di avere un prodotto efficace, ben visibile sui motori di ricerca e realizzato nel rispetto di tutte le normative che regolano il settore. Naturalmente mettere online il proprio sito di ecommerce non è però sufficiente a vendere: come il sito web aziendale anche l’ecommerce deve essere ottimizzato con tecniche SEO specifiche che assicurino la piena visibilità online dei prodotti in esso inseriti e va successivamente pubblicizzato tramite le più moderne tecniche di social media marketing, content marketing e web marketing.

Solo in questo modo si assicurerà all’ecommerce una mole di traffico consistente, i prodotti saranno pienamente visibili e si cominceranno a realizzare i primi guadagni. E per la fidelizzazione del cliente dell’ecommerce? Naturalmente il ruolo principale è giocato dalle newsletter e dell’email marketing come veicolo di promozioni e buoni sconto.