Google lancia gli Smart Goals

Chi non utilizza ancora gli strumenti di AdWords per tracciare le conversioni o per importare gli obiettivi da Google Analytics nell’account di AdWords, ha l’occasione di provare il nuovo Smart Goals (tradotto Obiettivi Intelligenti in italiano).

Questi obiettivi sono offerti da Google Analytics e  vengono creati per aiutare le aziende che non hanno ancora un mezzo per misuraree monitorare le conversioni e  per ottimizzare le proprie campagne: gli specialisti in questa situazione sono molti.

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La peculiarità principale degli Smart Goals è che non misura le azioni prese in un sito web di un pubblicitario, come già fanno gli strumenti di tracciamento e gli obiettivi di Google Analytics. Gli Smart Goals utilizzano i dati delle conversioni anonime utilizzando Google Analytics per identificare le visite migliori, per convertirli sul modello di Google.

Sempre secondo l’algoritmo di machine learning, si possono ora creare obiettivi intelligenti. Dalle informazioni ottenute vengono identificati quei fattori che permettono di ottenere più successo nelle conversioni, come ad esempio la durata delle sessioni, le pagine visitate durante le visite, la localizzazione, il dispositivo e il browser utilizzato. In breve, le visite migliori vengono identificate come “smart goal”; Analytics identifica le visite migliori nel traffico di un sito e successivamente classifica le migliori.

Per impostare gli Smart Goals è necessario avere un account di AdWords e uno di Analytics. Una volta loggati in Google Analytics, occorre selezionare la voce “Smart Goals” o “Obiettivi Intelligenti” sotto la voce “Obiettivi” nel pannello dell’utente.

Un’impostazione interessante è che Smart Goals non si attiva automaticamente. L’unica azione necessaria per attivarli è selezionare “obiettivi intelligenti” come tipologia di obiettivo. Il report relativo sarà già in funzione sebbene il goal non sia stato ancora creato, modo per comprendere come funzionerebbe questo sistema prima di attivare i goal; senza attivazione, però, gli obiettivi intelligenti non potranno essere importati su AdWords per ottimizzare le proprie campagne.
Per essere utilizzabile, Analytics ha bisogno di ricevere almeno 1000 click da AdWords nel periodo di un mese per verificare la validità dei dati.

Smart Goals, comunque, verrà presentato entro qualche settimana.

Analysis Workspace: a cosa si sta approcciando realmente Adobe?

La compagnia Adobe sta facendo parlar di sè nel campo dell’analytics con una soluzione che porta le compagnie ad analizzare, condividere e migliorare i dati di marketing mediante Adobe Analytics.  Come già detto in precedenza, questo nuovo strumento si chiama Analysis Workspace e permette di cambiare il modo di organizzare e visualizzare i dati di una compagnia.
Ma cosa ne pensano gli analisti?

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La parola agli analisti

Adobe si sta dirigendo verso un mercato di richieste provenienti dai manager del marketing, dagli specialisti del mechandising e da chi si occupa in genere delle analisi. Certo è che l’ultima innovazione di Adobe  verte sull’influenzare i dati per condurre le decisioni di business.
Secondo recenti report, si stima addirittura che i valori dei dati digitali creati aumenteranno del 40% ogni anno fino al 2020, sebbene le aziende cerchino di sovvenzionare e assumere talenti analitici. Alcune aziende di consulenza stimano che entro il 2018 la domanda per i professionisti del settore analitico sarà superiore del 60% rispetto alle risorse. Con questi dati, è quindi fondamentale che chiunque possa accedere alle informazioni e analizzarle.

In definitiva

Certamente Adobe non è il primo ad approcciarsi a strumenti analitici che siano user-friendly, ovvero semplici da utilizzare per più o meno tutti, ad ogni livello di organizzazione. Ma applicare questi strumenti nel contesto di Adobe potrebbe rivelarsi davvero utile ai suoi clienti.
Comparare e sezionare i dati è molto importante e Analysis Workspace consente di farlo grazie ai suoi strumenti come Anomaly Detection, Contribution Analysis e Calculated Metrics.

Cosa offre Adobe Analysis Workspace?

Adobe Analysis Workspace è uno strumento dedicato alle compagnie che permette loro di analizzare, condividere e utilizzare i loro dati di marketing mediante Adobe Analytics. Ispirata dal patrimonio creativo, Analysis Workspace cambia l’organizzazione e la visualizzazione dei dati all’interno di un’organizzazione. Ma cosa offre questo strumento?

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  • È semplice ed ispirato a Photoshop: Adobe ha reso più semplice e veloce la creazione e la condivisione dei report. Ispirato a strumenti come Photoshop ed Elements, rendono semplici le condivisioni e gli spostamenti dei dati, anche i più complessi, senza doversi rivolgere a qualche esperto.
  • Visualizzazione intuitiva: Tra le caratteristiche più importanti c’è la semplicità e la chiarezza delle visualizzazioni dei dati (personalizzabile dall’utente): l’ordine è fondamentare negli spazi di lavoro e questo strumento facilita la comprensione dei dati raccolti. Essendo ispirato a strumenti creativi, Adobe consente ai propri utenti il ridimensionamento dei dati e la loro trasformazione in diversi tipi di grafici.
  • Potenza senza precedenti, flessibilità e velocità: Analysis Workspace permette agli utenti di comparare e dissezionare i dati in un modo mai visto prima. Per la prima volta, include strumenti potentissimi come Anomaly Detection, Contribution Analysis e Calculated Metrics. Questi strumenti renderanno semplice l’impossibile, combinando centinaia di metriche e dimensioni.

Adobe ha quindi creato uno strumento nuovo e altamente preciso, dedicato alle analisi dei dati che verranno semplificate, rendendo accessibile la comprensione a più persone.

Nuovo strumento di Adobe: Analysis Workspace

Tra le novità di Adobe è stato presentato un nuovo strumento tra gli analitici: Analysis Workspace. Cos’è questo strumento? Analysis Workspace consente alle imprese di analizzare nel dettaglio, condividere e utilizzare i dati di marketing mediante Adobe Analytics.
“Analysis Workspace cambia il modo in cui sono organizzati e visualizzati i dati all’interno di un’organizzazione”, ha dichiarato l’azienda. “Gli analisti saranno in grado di trattare le visualizzazioni dei dati per creare analisi raffinate che possano servire a chi ha bisogno di dati perseguibili per prendere decisioni aziendali.”

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Adobe Analysis Workspace di Adobe Analytics riprende il modello di Creative Cloud ed è ispirato a strumenti creativi come Photoshop ed Elements. Il nuovo strumento Analysis Workspace consente alle imprese di trascinare e rilasciare dimensioni, metriche e segmenti in una tela di dati flessibili.
Che sia un istogramma o un grafico a torta, la visualizzazione è una parte importante dell’analisi e del processo di report. I piccoli e grandi dati possono istantaneamente essere rappresentati e manipolati, permettendo il ridimensionamento interattivo, il rinominare e lo scambio tra classifiche e grafici.