Ottimizzazione del sito: ecco la SEO Check List

SEO-Check-ListIl compito del SEO è l’ottimizzazione del sito per raggiungere il miglior posizionamento online possibile di un sito web sui motori di ricerca e per ottenerlo svolge una serie di attività che vanno oltre l’ottimizzazione del sito stesso. Eppue l’ottimizzazione on site resta fondamentale, ecco perché prendendo spunto dal Search Engine Journal abbiamo deciso di realizzare questa SEO check list.

 

 

  1. Il tag title: è fondamentale inserirvi la parola chiave principale senza però ingannare il motore di ricerca e realizzando titoli il più naturale possibili. Ricordatevi che per prima cosa si scrive per l’utente.
  2. La meta description: è il biglietto da visita de sito o brand da promuovere e va scritta correttamente senza ottimizzarla troppo e senza fare spam, mantenendosi su una lunghezza media di 156 caratteri.
  3. Il Tag H1: anche in questo caso deve contenere la parola chiave essendo allo stesso tempo chiaro per utenti e motori di ricerca. E’ inoltre scorretto utilizzare più tag H1 nella stessa pagina, in quanto si possono utilizzare i tag h2, h3, h4, ecc.
  4. Il contenuto: il compito più complesso per il professionista SEO è scrivere un contenuto adatto sia all’utente, e quindi accattivante e chiaro, sia al motore di ricerca per ottenere il miglior risultato possibile. E’ quindi essenziale bilanciare parole chiave e qualità e chiarezza del testo.
  5. La struttura dell’URL: deve essere comprensibile per l’utente e quindi va scelta una URL user friendly che riprenda l’argomento della pagina ma allo stesso tempo in linea con le richieste del motore di ricerca. Meglio separare le parole con trattini e dopo ogni modifica ricordarsi di implementare il Redirect 301.

Naturalmente questi sono solo alcuni consigli base per l’ottimizzazione on-site del sito, si tratta di una breve SEO Check List per permettere anche all’utente inesperto di comprendere il lavoro del SEO professionista.

 

Email marketing: alcuni consigli per ottenere di più dalle tue email (seconda parte)

La scorsa settimana abbiamo visto come l’email non sia affatto morta e utilizzare bene questa forma di comunicazione può portare notevoli vantaggi all’azienda in termini di maggiore visibilità e incremento del fatturato. Abbiamo visto inoltre alcuni primi consigli per ottimizzare l’attività di email marketing e oggi proseguiamo con altri suggerimenti utili.

  1. Personalizza l’email quando possibile

Oggi la maggior parte dei software permette di personalizzare nome e cognome del destinatario della mail ma non solo: è possibile ad esempio creare un indirizzo email univoco con suggerimenti personalizzati basati sul comportamento di navigazione di ciascun utente sul sito, suggerimenti che aumentano secondo le ricerche i tassi di conversione e le vendite del 15-25% e il CTR (click-through-rate) del 25-35%.

  1. Email marketing per rendere accessibili tutti i canali

Rispetto all’esperienza di messaggistica istantanea, ricevere una email su smartphone o tablet permette all’utente di parcheggiarla volutamente per agire poi in un secondo momento da casa o da un PC fisso in modo più comodo. Ecco dunque perché l’email continuerà ad essere uno strumento da non dimenticare nelle proprie strategie di web marketing in quanto mezzo di collegamento tra smartphone, tablet e PC.

  1. Autorizzazione all’invio di email

Come spiega bene Seth Godin anche l’email fa parte delle attività di “permission marketing”, il che significa che è necessaria l’autorizzazione dell’utente prima dell’invio della mail ai clienti. Una volta ottenuto il permesso si procederà alla personalizzazione e costruzione dei dati sulla base del comportamento del consumatore.

  1. Spingere le offerte attraverso l’email

Non fare offerte via email significa ignorare il più potente canale diretto per la generazione di vendite in quanto l’utente preferisce al mail a Facebook ad esempio nell’invito agli eventi, in quanto è più difficile smarrire l’informazioni. Utilizza quindi certamente i social per le tue offerte ma indirizza i consumatori verso il tuo sito e fa loro sottoscrivere una mailing list.

  1. Email di retargeting

Se molti dei tuoi clienti abbandonano il carrello prima di terminare l’acquisto puoi raggiungerli in un secondo momento con le email di retargeting che vanno inviate a seconda dell’impegno richiesto dall’acquisto dopo pochi giorni o una settimana.

Concludendo possiamo assicurarti che l’email marketing, in combinazione con un sito web ben costruito e solide conoscenze di web marketing è il fondamento stabile per il marketing interattivo e la capacità di fornire contenuti e offerte mirate porterà la tua azienda ad incrementare visibilità e vendite.

 

 

2017: ecco le tendenze in ambito Email Marketing

Molti dicono che l’email marketing come strumento di comunicazione tra aziende e clienti sia ormai morto, altri credono in un prossimo futuro fatto di Instant Message via Whatsapp  e Facebook Messanger. Eppure la tendenza del 2017 che sta per arrivare è proprio l’esplosione dell’email marketing.

Email Marketing 2017 SEOceros

Protagonisti di questa rivoluzione sono i big data, quella mole di dati che ognuno di noi lascia nelle mani di analisti e informatici quando naviga su un sito web e che a partire dai nostri click descrivono chi siamo, quanti anni abbiamo, dove viviamo e cosa stiamo cercando. Uno scenario spaventoso, ma non preoccupiamoci in quanto questi dati permetteranno poi a Google, Facebook e altre piattaforme di migliorare la nostra esperienza sul web.

Prendiamo il caso più noto di email marketing: la newsletter che spiega molto bene questo concetto. Nella nostra casella email infatti arriva la mail di Zalando che sembra conoscere nel dettaglio i nostri gusti in fatto di moda oppure la mail del fan club che ci fa gli auguri per il compleanno. Ancora notiamo come Buzzfeed sa bene quali sono i video che ci interessano e Facebook le pagine da cui preferiamo ricevere gli aggiornamenti. Tutto questo è possibile grazie ai dati da noi concessi durante la navigazione online.

Tornando ai trend del 2017 vediamo come l’email marketing giocherà un ruolo decisivo nella comunicazione tra clienti e aziende e si caratterizzerà per un’evoluzione che lo porterà ad essere sempre più personalizzato, interattivo e collegato agli altri canali di marketing.

Email marketing personalizzato

Grazie ai big data e alla mole di dati che ognuno di noi lascia ogni giorno online, la newsletter del futuro sembrerà rivolta proprio a noi e solo a noi, chiamandoci per nome e conoscendo nei dettagli i nostri gusti ed esigenze per mandarci l’offerta giusta al momento giusto.

Email marketing interattivo

Si assisterà al progressivo abbandono della comunicazione uni personale – la newsletter che ci comunica qualcosa – per assistere a un’evoluzione bidirezionale della newsletter: potremo fare domande e ottenere risposte su un prodotto, prenotare la cena via chat, ottenere sconti vincendo ai giochi online. Gli automatismi online saranno protagonisti nell’analisi di gusti, bisogni e richieste del potenziale cliente.

Email collegata agli altri canali di marketing

L’esperienza online diventerà ancor più omnicanale assicurando una sensazione di continuità e benessere data dalla relazione tra newsletter, profili social, sito web aziendale. La newsletter ci suggerirà quali sono i prodotti più richiesti dai nostri amici su Facebook e un post su Pinterest ci avvertirà di quando quel bel mobile Ikea sarà sul mercato per acquistarlo online.

Email marketing ricco di video

Saranno proprio loro, i brevi video, a comunicarsi la nuova linea autunno/inverno, l’offerta telefonica più adatta a noi o la vacanza ideale. Il 2017 si prevede come l’anno in cui esploderanno i video, per cui tenetevo pronti.

Email marketing relazionale

Sarà un avatar che si presenterà come vera e propria amica e guida agli acquisti la principale novità dell’email marketing del 2017 che punterà a costruire una relazione di fiducia tra azienda e potenziale cliente sempre più simile a quella reale.

Concludendo quindi il 2017 vedrà una vera e propria rivoluzione nell’email marketing che porterà alla creazione di newsletter e altre forme di comunicazione sempre più personalizzate e interattive e basate sui big data, che ogni azienda deve imparare a raccogliere, analizzare ed utilizzare per restare competitiva sul mercato.

Email marketing: alcuni consigli per ottenere di più dalle tue email

Oggi la maggior parte delle comunicazioni passa attraverso le email che non solo non sono state soppiantate dalla messaggistica istantanea ma sono più vive che mai. Ecco dunque perché è importante strutturare una strategia di email marketing, considerata dal 67% dei marketers uno strumento strategico per raggiungere gli obiettivi.

L’email infatti è un canale di comunicazione flessibile e universale e oggi la nuova generazione di utenti ha la possibilità di leggere le email da smartphone e tablet in ogni momento della giornata e in ogni luogo. Email che non sta morendo ma si sta evolvendo e che quindi non può mancare nella tua strategia di web marketing. Per questo in questo post e in quello che seguirà la settimana prossima riassumiamo i primi 10 consigli per una strategia di email marketing vincente, dalla costruzione della lista alla generazione dei profitti.

  1. La strategia di acquisizione contatti

Per ogni azienda la crescita del pubblico è una priorità, pertanto il nostro consiglio è analizzare i luoghi in cui i clienti parlano del tuo brand e presidiarli con gli strumenti  e le tecniche più aggiornate. Presta particolare attenzione all’ottimizzazione dei form per il canale mobile, rendendo la compilazione rapida e semplice per non perdere l’iscritto.

  1. Ottimizza la tua email per il cellulare

Le statistiche dicono che se non riesce a leggerla dallo smrtphone il 63% delle persone cancella immediatamente l’email ed è quindi fondamentale offrire un’elegante esperienza mobile fin da primi momenti del contatto, magari con un messaggio di benvenuto perfettamente ottimizzato.

  1. Informazioni pertinenti

La tua comunicazione deve essere pertinente e in linea con tutte le altre forme di comunicazione da te utilizzate e soprattutto il nostro consiglio è quello di segmentare il target per migliorare l’esperienza del lettore. Contemporaneamente puoi utilizzare la funzione di geotargeting sui social media, prestando attenzione a non diventare estremamente promozionale e dedicando email specifiche alle offerte speciali.

Questi sono i primi 3 consigli per una startegia di email marketing davvero efficace, continua a seguire il blog di SEOceros: la prossima settimana completeremo l’analisi dell’email marketing con gli altri 7 consigli per rendere questo strumento davvero strategico per la tua azienda.