La scorsa settimana abbiamo visto come l’email non sia affatto morta e utilizzare bene questa forma di comunicazione può portare notevoli vantaggi all’azienda in termini di maggiore visibilità e incremento del fatturato. Abbiamo visto inoltre alcuni primi consigli per ottimizzare l’attività di email marketing e oggi proseguiamo con altri suggerimenti utili.

  1. Personalizza l’email quando possibile

Oggi la maggior parte dei software permette di personalizzare nome e cognome del destinatario della mail ma non solo: è possibile ad esempio creare un indirizzo email univoco con suggerimenti personalizzati basati sul comportamento di navigazione di ciascun utente sul sito, suggerimenti che aumentano secondo le ricerche i tassi di conversione e le vendite del 15-25% e il CTR (click-through-rate) del 25-35%.

  1. Email marketing per rendere accessibili tutti i canali

Rispetto all’esperienza di messaggistica istantanea, ricevere una email su smartphone o tablet permette all’utente di parcheggiarla volutamente per agire poi in un secondo momento da casa o da un PC fisso in modo più comodo. Ecco dunque perché l’email continuerà ad essere uno strumento da non dimenticare nelle proprie strategie di web marketing in quanto mezzo di collegamento tra smartphone, tablet e PC.

  1. Autorizzazione all’invio di email

Come spiega bene Seth Godin anche l’email fa parte delle attività di “permission marketing”, il che significa che è necessaria l’autorizzazione dell’utente prima dell’invio della mail ai clienti. Una volta ottenuto il permesso si procederà alla personalizzazione e costruzione dei dati sulla base del comportamento del consumatore.

  1. Spingere le offerte attraverso l’email

Non fare offerte via email significa ignorare il più potente canale diretto per la generazione di vendite in quanto l’utente preferisce al mail a Facebook ad esempio nell’invito agli eventi, in quanto è più difficile smarrire l’informazioni. Utilizza quindi certamente i social per le tue offerte ma indirizza i consumatori verso il tuo sito e fa loro sottoscrivere una mailing list.

  1. Email di retargeting

Se molti dei tuoi clienti abbandonano il carrello prima di terminare l’acquisto puoi raggiungerli in un secondo momento con le email di retargeting che vanno inviate a seconda dell’impegno richiesto dall’acquisto dopo pochi giorni o una settimana.

Concludendo possiamo assicurarti che l’email marketing, in combinazione con un sito web ben costruito e solide conoscenze di web marketing è il fondamento stabile per il marketing interattivo e la capacità di fornire contenuti e offerte mirate porterà la tua azienda ad incrementare visibilità e vendite.