La scorsa settimana abbiamo cominciato a vedere come la SEO (Search Engine Optimisation) sia una delle strategie per promuovere il proprio ecommerce e portarlo al successo.

Continuiamo oggi la nostra analisi  prendendo in considerazione il secondo elemento di una strategia di web marketing che si rispetti: le campagne Pay Per Click. Per incrementare il traffico sul nostro sito web e ecommerce, accanto all’ottimizzazione organica ottenuta con la SEO possiamo e dobbiamo affiancare un investimento su piattaforme come Google Adwords di Google.

Il concetto alla base delle campagne Pay Per Click è davvero semplice: invece di pagare per avere pubblicità indiscriminata sul web, con Google Adwords possiamo pagare solo quando l’utente visita il nostro sito o ecommerce e quindi compie un’azione, fa un click sulla nostra pubblicità. Se quindi 1000 utenti vedono la nostra campagna di web marketing ma solo 10 cliccano, noi pagheremmo effettivamente solo per i 10 click ottenuti.

Le campagne Pay per Click sembrano quindi un modo molto conveniente per farsi conoscere al pubblico, potendo raggiungere migliaia di persone con una spesa minima. In realtà tutto dipende dalla scelta delle keyword con cui vogliamo farci conoscere e alle quali abbiamo deciso di associare la nostra pubblicità. Considerate che gli annunci di Adwords appaiono a seguito di un’azione di ricerca tradizionale da parte dell’utente e che ci saranno keyword più o meno costose e competitive.

Il nostro consiglio è quello di studiare molto bene il settore di riferimento e l’attività dei competitor per poter selezionare le keyword che hanno la maggior possibilità di essere cercate dall’utente ma non presentano elevata competitività e quindi costi notevoli. Se a parole tutto questo può sembrare complicato, ecco un breve esempio pratico-

Se vogliamo promuovere il nostro ecommerce che vende libri online possiamo chiedere a Google di comparire come annuncio ogni volta che la persona cercherà “libro”. Eppure appare fin da subito evidente che non si tratta di una scelta vantaggiosa, in quanto “libro” è una keyword generica ed ad alta concorrenza. Consideriamo inoltre che Google Adwords ordina gli annunci su una base d’asta data dalla cifra che siamo disposti a pagare per ogni click.

La strategia vincente è dunque quella di intercettare nicchie rimaste scoperte ed essere molto precisi nella scelta delle keyword per le quali vogliamo essere trovati: probabilmente con “ultimo romanzo di Dan Brown” possiamo risultare in una posizione migliore di quella di chi ha deciso di utilizzare solo “romanzo”. Lo svantaggio? Non compariremo per le ricerche più generiche..

E dunque? Ogni azienda, ogni prodotto, ogni servizio è una storia a sé stante e richiede lo studio di una strategia di web marketing ad hoc. Per questo il nostro consiglio è affidarsi sempre a degli esperti del settore, che di volta in volta verificheranno se è più utile puntare su keyword generiche, magari pagando qualche centesimo in più per click, o se scegliere parole chiave specifiche su cui puntare.

Le campagne Pay Per Click sono quindi la soluzione più economica per promuovere il vostro sito e ecommerce a disposizione di chi sa veramente utilizzare lo strumento Google Adwords, altrimenti si rischia di spendere davvero tanto senza ottenere i risultati previsti.

Tutto chiaro? Vi aspettiamo la prossima settimana con la terza e ultima parte dedicata alle strategie per promuovere il vostro ecommerce.