Un’efficace strategia di contenuti non si basa soltanto su una tattica: infatti, avvicinare lead (ovvero quegli utenti che hanno avuto modo di conoscere un’azienda ma qualcosa ancora li trattiene dal convertire) richiede costanti sforzi persuasivi, contenuto di alta qualità, visite nei blog altrui, identificazione di campagne co-marketing e l’ideazione di una strategia per promuovere  il contenuto creato.

Dato che la parola “contenuto” è un termine piuttosto generico, è importante riconoscere diversi tipi di risorse che possono essere influenzate nel processo e conoscere le differenze tra di essi: quali sono guadagnati, posseduti e a pagamento. Come armonizzarli è un processo determinante per il successo degli sforzi mirati alle conversioni.

Per avere successo in tutti e tre i tipi di contenuto, ecco alcune dritte da seguire su come potenziarli.

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La differenza tra le risorse guadagnate, possedute e a pagamento

Far conciliare i diversi tipi di risorse aiuterà ad attrarre, nutrire e avvicinare le conversioni, ma cosa significano davvero questi termini? E quando si tratterà della strategia dei contenuti, come inserirle nell’equazione?
Occorre sforzarsi sul fronte di tutti e tre i tipi di risorse, poiché tutti sono importanti per gli obiettivi generali e necessitano di convergere nella strategia – sebbene le loro differenze.

Risorse guadagnate

Quando si parla di ‘risorse guadagnate’, si intende semplicemente l’esposizione mediatica che si è ottenuta con il passaparola. Che sia il contenuto fantastico che si ha creato, l’influenza degli sforzi della SEO, l’eccellente servizio dell’utente offerto o una combinazione tra gli elementi, menzionando i risorse guadagnate si intende il riconoscimento ricevuto come risultato.
Si possono guadagnare questi risultati ottenendo menzioni dalla stampa, recensioni positive, repost, etc.
Per facilitare questo meccanismo si possono aiutare i giornalisti o gli autori dei post a scrivere i loro articoli, o contribuendo intervenendo nei contenuti dell’industria della pubblicazione.

Grazie alla crescita della popolarità delle piattaforme social come Twitter e Quora, è diventato più semplice per gli autori o giornalisti raggiungere le aziende per citarle negli articoli o nei sondaggi dei loro articoli. Questo tipo di accredito aiuta a costruire l’affidabilità attorno all’impresa.

Risorse possedute

Le risorse possedute, invece, sono quelli su cui si ha il controllo totale: il contenuto per la compagnia, il blog, gli account dei social newtork. Sebbene il contenuto posseduto ha può avere diverse forme (post dei blog, studi specifici, etc.), lo scopo principale di questo tipo di contenuto è continuare a dar valore ai lead appena si spostano nel funnel. Questi assetti offrono un messaggio più controllato riguardo la compagnia.

Perciò se si sta cercando di animare i lead generati con i contenuti guadagnati o se se ne vuole attrarre qualcun altro, è importante focalizzarsi sul produrre risorse educative e di un certo livello. Alla fine, questo contenuto può aiutare i lead a determinare se lavorare con voi è la scelta giusta per loro.

Risorse a pagamento

Sebbene l’afflusso di materiale di oggi può rendere difficoltosa la lotta di una compagnia per emergere, porta con sé un afflusso di metodi per promuoverlo.

Le risorse a pagamento sono utili come metodo per promuovere il contenuto e aumentare l’esposizione di esso e vi sono una varietà di tecniche a pagamento da utilizzare: ad esempio, le piattaforme sociali come Twitter, LinkedIn, Facebook e Pinterest offrono alcune opzioni pubblicitarie che possono aumentare l’esposizione di un sito o un contenuto. Per le aziende B2B, Twitter e LinkedIn sembrano essere le piattaforme più efficaci, ma si possono utilizzare strategie simili anche su Facebook e Pinterest. Tutto dipende dalla piattaforma in cui il proprio target è più attivo e affezionato al brand.

Come utilizzare le risorse a pagamento per aumentare l’esposizione dei propri contenuti

Come detto prima, combinare questi elementi può dimostrare di essere una mossa molto potente, in termini di generare e coinvolgere lead.

Si tratta principalmente di fornire il giusto contenuto al momento giusto. Una volta individuate i tempi migliori e le richieste degli utenti, si può iniziare a provvedere a creare contenuti creati appositamente per quegli utenti che hanno già avuto modo di conoscere un’azienda (magari per sentito parlare) ma qualcosa ancora li trattiene dal convertire. Per quanto riguarda LinkedIn, i link che indirizzano direttamente ad una landing page, converte il 500% in più rispetto ad un link che porta ad un contenuto di un blog.

Per quanto riguarda invece Twitter, si può dire che è piuttosto economico come mezzo a pagamento: infatti, i tweet promossi ricevono moltissimi click addizionali spendendo una cifra piuttosto ridotta. In base alle esigenze della compagnia e al numero di tweet promossi, si potrà valutare quale sarà la mossa esatta.

Conclusione

Perché la strategia dei contenuti di un’azienda funzioni, è necessario dunque far conciliare tutte le risorse a disposizione, proponendo comunque contenuti di alta qualità ed usufruendo di tutti quei servizi che potranno dare la spinta alle risorse di cui si è in possesso. Le strategie di marketing sono comunque in perenne evoluzione e possono variare nel tempo: ciò che non dovrebbe cambiare, è far conciliare i bisogni degli utenti con quelli di un’azienda e sfruttare tutti i metodi a propria disposizione per raggiungere il successo.

Seo Specialist e Partner di SEOceros.