Ogni marketer ha determinati obiettivi: quante volte è capitato di sentire “ottieni il 30% in più dei click/conversioni” da qualche direttore? E la sfida diventa concreta quando l’ordine deve essere eseguito. Quando si pensa a come ottenere più risultati, spesso si ci dimentica del quadro più ampio, ovvero che c’è una persona reale dietro ogni click, iscrizione, condivisione e conversione. Dietro ogni click e ogni conversione c’è un modello che respira, che vive.

Spesso ci si dimentica delle persone che interagiscono con le pagine, con i prodotti o i brand. Se ci si sente un po’ frustrati vedendo tutti quei numeri nelle analisi, forse è perché ci si sta focalizzando troppo sulla media piuttosto che sulle reali persone che compilano i moduli. In sostanza bisognerebbe tornare un po’ alle origini, creando esperienze di marketing migliori per il consumatore, perché sono essi che definiscono la linea di marketing. Più si conoscono gli utenti e si crea contenuto riservato a loro, più si vedranno le metriche crescere. I click sono le persone.
Per re-immaginare il rapporto con gli utenti e crear loro delle esperienze migliori di marketing, si possono evidenziare tre tattiche: sviluppare una solida strategia del brand, ottimizzare per le ricerche e personalizzare. Ma andiamo un po’ più nel dettaglio.

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Sviluppare una strategia del brand

Un buon marketing è logico, immedesimabile e spinge le persone a prendere decisioni senza pensarci troppo su. Ma come applicare queste tre caratteristiche ad una campagna che si sta portando avanti? Una solida strategia di brand è la soluzione.
Questa dovrebbe interessare tutti gli sforzi dell’azienda e, in particolare, gli sforzi di un brand. È necessario andare oltre i loghi, i colori del brand e le intestazioni e-mail. Bisogna pensare al brand come ad una persona e avere una conversazione con ogni membro dell’organizzazione.
Quando ci crea questo tipo di strategia del proprio business, bisogna pensare a:

  1. Renderlo e mantenerlo il più semplice possibile
  2. Mantenerlo coerente su tutti i canali (online e offline)
  3. Renderlo un documento “umano” che sia davvero l’espressione massima della compagnia, e che rifletta i valori di essa

Con questa nuova strategia del brand, si creerà un marketing più logico e migliore per ogni persona che c’è dietro ogni click.

Ottimizzare per i motori di ricerca per le persone

Nuovi algoritmi vengono costantemente rilasciati da Google e le persone cercano nuovi metodi per acquisire traffic, e queste sono le cose che cambiano e continueranno a cambiare. Ciò che invece non cambierà, è che le persone dietro ogni click contribuiscono concretamente ai risultati della compagnia.
Per questo motivo, quando si comprende chi è effettivamente il proprio pubblico, cosa vuole davvero e quando convertono, si avranno picchi senza interruzioni. E nessun algoritmo di Google può cambiare tutto ciò.

Morale: tutto si basa sul bilanciamento. Nel momento in cui si creano contenuti, pagine web e campagne di marketing, è necessario che questi siano ottimizzati sia per i motori di ricerca, sia per le persone.
Focalizzarsi troppo sull’algoritmo non renderà migliore l’esperienza per gli utenti; focalizzarsi troppo sull’esperienza degli utenti, allo stesso tempo, non gioverà alle classifiche Google e quindi sarà meno probabile essere trovati tra i risultati di ricerca.
Nel momento in cui si troverà il bilanciamento tra questi due elementi, il risultato sarà notevole.

Sezionare e personalizzare i contenuti

Ogni contenuto pubblicato online dovrebbe essere rivolto a qualcuno, qualcuno di specific. Così specifico che quasi ci si dovrebbe immaginare il volto del destinatario. Questo perché se il contenuto è rivolto a tutti, è allo stesso tempo rivolto a nessuno. Inoltre questo contenuto deve essere rilevante, in linea con il tempo e soprattutto personalizzato.

Per quanto riguarda la personalizzazione dei contenuti, seguire questi tre punti sarà d’aiuto:

 

  1. A chi indirizzare: È importante divider il proprio pubblico in gruppi, separandoli per provenienza, demografia e tipo di interazioni con I prodotti, prima di indirizzare il contenuto. Così facendo, si avrà la sicurezza che ciò che si vuole pubblicare sarà appropriato agli utenti.
  2. Cosa mostrare:  Chi troverà interessante il contenuto? Sarà tanto interessante da trarre l’attenzione degli utenti? La cosa più importante è sforzarsi al massimo a cercare il proprio target e fornir loro il meglio del proprio marketing.
  3. Come stabilire le priorità: Come decider quando iniziare? Ci sono tre elementi da prendere in considerazione: l’impatto potenziale, lo sforzo tecnico per eseguire la personalizzazione e i requisiti per sostenere tutto ciò.
Conclusione

Dietro ogni singola azione di marketing che si compie, ci sono delle persone. Non riguarda i numeri, ma le persone che interagiscono con il prodotto e il brand. Per migliorare il proprio marketing e renderlo quindi “a misura d’uomo”, sono necessari sforzi e rischi, ma tutto vira ad una miglior esperienza dell’utente.
La strategia di marketing, dopo questi preziosi consigli, ringrazierà.