Un cliente decide di affidarsi ad una nuova agenzia di web marketing: non sempre la transizione è semplice e indolore. In diverse circostanze, si può rivelare un’esperienza difficile sia per il cliente che per le aziende coinvolte.
Ecco un elenco di preziosi consigli per fare in modo che questo passaggio non diventi un inferno!

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Sito web & accesso a Google Analytics

Avere un contatto. Avere un recapito di qualcuno da contattare in caso di emergenza renderà il passaggio tra un’agenzia e un’altra molto più semplice. Essere organizzati e specifici sulle richieste è la base per un rapporto semplice che garantisca i migliori risultati. Essendo un’agenzia, è bene chiedere all’azienda che si è occupata del cliente delle informazioni in merito all’esperienza trascorsa, così da prevenire eventuali futuri disagi.

Sito web. Idealmente, un cliente dovrebbe avere l’accesso complete al proprio sito web. Spesso però, il cliente che si è totalmente affidato alla vecchia agenzia non ha l’accesso necessario al sito. È importantissimo richiedere l’accesso al CMS, al FTP e al web hosting control panel per migrare il sito. Se non è stato dato l’accesso totale al CMS, potrebbe esser necessario abilitarsi tramite i database o uno script.

Dominio. Un altro fattore di cui assicurarsi è che il cliente abbia il controllo sul proprio dominio e che si abbia accesso al segretario per la migrazione del  sito. Ciò che si vuole sicuramente evitare è scoprire che il dominio sia stato registrato dalla vecchia agenzia che si rifiuta di far apportare cambiamenti al DNS.

Analytics. Conoscere la storia di un sito e avere dei dettagli per poter paragonare le campagne in corso, è essenziale. E Google Analytics permette di delineare dei dettagli non irrilevanti, ad esempio: report, eventi tracciati, risultati raggiunti e campagne di successo.
Generalmente, un cliente ha creato l’account di Google Analytics e condiviso l’accesso all’account col provider precedente, e potrebbe fare lo stesso procedimento con l’azienda in questione. Questo perché, molte volte, le agenzie creano in account di Analytics specialmente con piccoli clienti, ed è il motivo per cui le cose potrebbero andare diversamente da come ci si aspetta.

Se l’agenzia crea un account per ogni cliente, può condividere l’accesso completo senza problemi. Se, al contrario, sono state impostate diverse proprietà per un account, alcune impostazioni e filtri vengono disabilitati. Inoltre, questa ultima ipotesi, crea difficoltà anche alla nuova agenzia per il controllo di tutti i dati futuri.

Google My Business. Se un’impresa volesse registrare come manager un’agenzia, sulle liste di  Google My Business, una possibilità è che queste siano create da un’altra agenzia, e che la compagnia non abbia accesso agli elenchi in discussione. È bene, dunque, assicurarsi di poter aver accesso anche a queste per controllare che le informazioni siano aggiornate.

Google AdWords. Generalmente, si evince che AdWords sia impostato in modo corretto quando il cliente ha una disposizione dell’account condiviso con la precedente agenzia. In questo caso, si dovrà solo ottenere il numero di account e mandare un invito per unirsi all’account AdWords MCC. Se nel caso contrario, l’accesso non è stato permesso al cliente e l’agenzia non vuole condividere i dati, il trasferimento diventerà un problema.

Password. Se password sono ovviamente il dettaglio più importante: tra le prime preoccupazioni, c’è sicuramente l’ottenere ogni password di cui la precedente agenzia usufruiva: account dei social network, siti web o blog o qualsiasi altro tipo di piattaforma in cui abbiano potuto aver creato un profilo. Generalmente, la maggior parte delle agenzie elencano tutte le credenziali dei login in un documento separato.

Sito & informazioni sul passato del portale

Anche scoprire ciò che è stato fatto da parte di altre agenzie e ciò che è stato pianificato per il futuro è importante. E soprattutto è importante chiedere dettagli che possono sembrare irrilevanti ma non lo sono affatto: potrebbero aiutare a comprendere cosa non ha funzionato! Ad esempio: perché non chiedere quando è stato rammodernato il sito per l’ultima volta? Un buon design è uno dei segreti per il traffico in entrata. Anche scoprire di quali servizi si è fatto uso è essenziale, o su quali social media o piattaforme di recensioni si ha fatto più pressione.
Insomma, è essenziale, per la vita del sito, ottenere tutti i documenti e le informazioni possibili: da quelle più importanti (ottenere delle copie dei report, controllare se ci sono stati audit o se si sono ottenute penalità) a quelle meno vincolanti. Tutto ciò di cui si viene a conoscenza è utile per procedere ad uno sviluppo di un sito web in modo ottimale, chiaro e senza difficoltà.
Dunque, ottenere i permessi, gli accessi, la documentazione e scoprire ogni informazione utile in merito al cliente è la base da cui partire. Ma il pensiero reale su cui deve vertere tutta la procedura è: “fidarsi, ma verificando”.