Il modo in cui I consumatori guardano la TV sta gradualmente mutando dalla TV tradizionale allo streaming. Le generazioni più giovani possono laurearsi al college e acquistare una tv unicamente per l’intento di guardare intere stagioni di serie TV. Mentre la televisione di per sé non morirà mai, trasmettere sta diventando più semplice che mai su TV, tablet, smartphone e PC.

E l’industria si sta adeguando per accogliere la tecnologia che cambia. Verso la fine dell’ultimo anno, Nielsen ha aggiornato il nome della sua ‘Cross Platform Report’ a ‘Total Audience Report’. Ciò è una riflessione e il fatto che il pubblico dello streaming online è cresciuto di un tasso del 60% soltanto verso la fine del 2014, mentre il pubblico della televisione è diminuito del 4%. In altre parole, la distinzione tra la televisione tradizionale e i media di  streaming sta sparendo, sia per il pubblico per i pubblicitari. Come risultato, i venditori hanno una chance migliore per raggiungere i clienti.

SEO e Streaming Online

I servizi di streaming come Netflix e Hulu Plus presumono che la maggior parte degli affezionati allo streaming online vadano dritti al loro sito, e di fatto lo fanno. Ma quando un cliente è interessato a trovare un programma TV che non compare immediatamente nelle ricerche di quel servizio, quel cliente andrà dritto su Google e digiterà i termini di ricerca, “Guarda [nome del programma]”.

Questo sforzo di ricerca metterà tipicamente una pubblicità di opzione di pagamento nella parte alta, seguita da una varietà di siti che sono disposti a trasmettere quello show, con una vasta varietà di risultati vari di ricerca al suo interno.
È un’esperienza frustrante, che può attestare chiunque abbia cercato un episodio TV o un film online.

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Dato che la domanda di contenuti streaming continua a crescere, e i consumatori mettono gli occhi anche oltre ai maggiori fornitori di contenuti streaming, nuovi aggregatori entrano online e trovano un equilibrio tra una ricerca confinata ad un singolo provider (come Netflix) e un motore di ricerca come Google, che può dare milioni di risultati con diversi gradi di rilevanza.

L’importanza degli aggregatori

La popolarità crescente dello streaming online fornisce nuove opportunità ai venditori di abbinare annunci pubblicitari adatti al pubblico, molto più efficaci rispetto alla TV tradizionale e reti di diffusione. Ma con migliaia di fornitori online di video, anche sapere da dove iniziare è già una sfida di per sé. La ragione di ciò è che sapere da dove iniziare è una sfida anche per i consumatori. Se il tuo pubblico non sa dove vuole andare, non lo saprai neanche tu. Una campagna pubblicitaria web altamente classificata non può iniziare con un lavoro incerto, ma i venditori possono fare uso degli stessi aggregatori che utilizzano anche i consumatori per demistificare il processo visivo di ricerca dei contenuti.

TV Advertising

La pubblicità televisiva richiede un investimento sostanziale che è proibitivo per la maggior parte delle piccole aziende. Ma nel panorama delle televisioni online, anche un video lanciato con un cellulare traballante può diventare una hit virale, che raggiunge milioni di visualizzatori, molti di cui non realizzeranno mai che stanno guardando una pubblicità clandestina. In televisione, la pubblicità spesso serve poco più che un piccolo segnale ai visitatori per cambiare canale.

Online, questa intera dinamica può essere riservata, e il contenuto prodotto da un marchio può diventare addirittura l’attrazione principale per un visitatore.

Lo streaming online non solo sta cambiando il modo in cui i clienti guardano la TV, ma anche il modo in cui i marchi raggiungono i visitatori.  La mossa TV-servizi streaming significa che i visitatori hanno l’intero internet disponibile. Ciò apre nuove opportunità per i venditori di linkare siti esterni che contengono pubblicità, dando ai clienti accesso al loro prodotto con un click.

Seo Specialist e Partner di SEOceros.